Steam: disponibile la beta pubblica

Dopo quasi due mesi di beta privata, ristretta solamente a poche migliaia di utenti invitati, finlamente Steam ha rilasciato una nuova beta, scaricabile e installabile su Ubuntu da tutti.

 

Sul sito ufficiale di Steam, infatti, è stata aggiunta una nuova scheda "Linux", dedicata a tutti i giochi disponibili attualmente per Ubuntu, che continueranno ad aumentare nelle prossime settimane.

L'uscita della beta pubblica non è avvenuta certo in sordina: facendo click sul pulsante "Installa Steam", sempre nella home page del sito, verrete indirizzati su una pagina diversa a seconda del sistema operativo usato. Nel caso di Ubuntu,  è possibile scaricare un file .deb, installabile con il Software Center o con il proprio gestore software predefinito. Inoltre, il pulsante di download è accompagnato dall'immagine di Tux, il pinguino divenuto la mascotte di Linux, con tanto di link al download di Ubuntu 12.04 LTS, preceduto dalla scritta "Non stai ancora usando Linux?", un'evidente "pubblicità" per gli utenti degli altri sistemi operativi.

 

 

Una volta installato, Steam aprirà a sua volta un'altra finestra che mostrerà l'avanzamento nello scaricare file aggiuntivi, necessari al funzionamento del software. Poi, comparirà la schermata di login.

 

 

Infine, Steam sarà finalmente pronto. L'interfaccia è simile al sito ufficiale, dove è possibile scegliere fra 39 titoli, scaricabili dalla scheda "Linux". A questo proposito, nelle prossime settimane è stato annunciato l'arrivo di altri 2 nuovi giochi.

In più, l'arrivo della beta pubblica è in concomitanza con i saldi natalizi, che vedono anche nel catalogo per Linux titoli scontati, anche del 50%. I giochi disponibili per Linux sono riconoscibili da un'icona con un pinguino, accanto ai loghi di Windows e Mac.

 

 

Insomma Valve, sviluppatrice di Steam, ha compiuto un grande passo avanti nella storia dell'open source: per la prima volta, una compagnia ludica così famosa si interessa a Linux,  magari attirando nuovi utenti o incentivando la produzione di hardware come schede video o audio più compatibili.